Raccolta di linea guida sviluppate sulla base delle attività di ricerca ISPESL (ora INAIL), redatte allo scopo di divulgare, con un elevato standard di qualità, raccomandazioni utili allo svolgimento del lavoro quotidiano degli attori del sistema prevenzi

Gentili colleghi,

ritenendo di fare cosa gradita nei confronti degli associati e non, lo Staff ILA, con il presente comunicato vuole segnalare la Raccolta di linea guida sviluppate sulla base delle attività di ricerca ISPESL (ora INAIL), redatte allo scopo di divulgare, con un elevato standard di qualità, raccomandazioni utili allo svolgimento del lavoro quotidiano degli attori del sistema prevenzionale<.

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D. Lgs. n. 81/2008, versione coordinata giugno 2016 autori ispettori tecnici Ing. Gianfranco Amato e Ing. Fernando Di Fiore.<<

Ai sensi dell’Articolo 2 (Definizioni, Titolo I – Principi Comuni, Capo I – Disposizioni Generali), comma 1, lett. z) del D. Lgs. n. 81/2008:

Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente decreto legislativo si intendono per «linee guida»: atti di indirizzo e coordinamento per l’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai ministeri, dalle regioni, dall’ISPESL e dall’INAIL e approvati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano;

Raccolta di linea guida sviluppate sulla base delle attività di ricerca ISPESL (ora INAIL), redatte allo scopo di divulgare, con un elevato standard di qualità, raccomandazioni utili allo svolgimento del lavoro quotidiano degli attori del sistema prevenzionale<.

Ricordando che con la legge 30 luglio 2010, n. 122< di conversione con modificazioni del D.L. 78/2010<, è stata prevista la attribuzione all’INAIL delle funzioni già svolte dall’ISPESL, riportiamo i link dai quali raggiungere le seguenti linee guida:

Linee guida tecniche Testi completi di linee guida tecniche. A cura dei Dipartimenti tecnico-scientifici dell’ISPESL.<

Linee guida per la valutazione del rischio Testi completi di linee guida per la valutazione del rischio.<

Linee guida sistemi di gestione Linee guida per i sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro.<

Linee guida internazionali In questa sezione sono disponibili le versioni in lingua italiana delle Linee guida prodotte dalle principali organizzazioni internazionali che si occupano di salute e sicurezza nel lavoro (ILO, IMO, FAO, CE, Agenzia Europea per la Salute e Sicurezza nel Lavoro). L’obiettivo è di divulgare, anche attraverso la diffusione via web, gli orientamenti e le raccomandazioni che provengono da tali istituzioni in un ottica di armonizzazione e condivisione delle strategie e degli strumenti di prevenzione.<

Archivio Linee guida generali Linee guida relative alla legislazione.<

Linee Guida Tecniche

Raccolta di linee guida, indicazioni e buone pratiche prodotte dai Dipartimenti Tecnico-Scientifici dell’Ispesl.

 

2012

§  Adeguamento dei trattori agricoli o forestali con piano di carico (motoagricole) ai requisiti di sicurezza in caso di capovolgimento previsti al punto 2.4 della parte II dell’allegato V al D.Lgs. 81/08
L’installazione dei dispositivi di protezione del conducente in caso di capovolgimento e dei sistemi di ritenzione del conducente e di eventuali passeggeri nei trattori agricoli o forestali con piano di carico (motoagricole)
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

2011

§  Guida tecnica per la scelta, l’uso e la manutenzione degli ancoraggi
Il tema degli ancoraggi nel settore delle costruzioni è da sempre molto dibattuto, la legislazione in materia di
prevenzione degli infortuni e della sicurezza sul lavoro e quella tecnica non affrontano mai in maniera organica,
esplicita ed esauriente la problematica di come identificare, qualificare, progettare ed installare questi sistemi.
La confusione scaturisce dal fatto che essi possono essere classificati secondo la direttiva prodotti da costruzione
89/106/CEE, recepita in Italia dal DPR 246/93, secondo la direttiva DPI 89/686/CEE, recepita in Italia dal DLgs 475/92, secondo le norme tecniche (si pensi alla UNI EN 795), secondo alcune circolari del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (è il caso degli ancoraggi dei ponteggi) mentre per altri non esiste di fatto un preciso riferimento normativo.Questa guida si propone di contribuire a far chiarezza nel settore, fissando alcuni concetti che costituiscono il punto di partenza per successive valutazioni.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza per l’uso delle attrezzature di lavoro di cui all’allegato V del D.Lgs. 81/08.
Adeguamento dei trattori agricoli o forestali hai requisiti minimi di sicurezza per l’uso delle attrezzature di lavoro di cui all’allegato V al D.Lgs. 81/08
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Controllo periodico dello stato di manutenzione ed efficienza dei trattori agricoli o forestali
Controllo periodico dello stato di manutenzione ed efficienza dei trattori agricoli o forestali
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

2010

§  Criteri di indirizzo per la gestione del rischio biologico in una lavanderia industriale
Il settore delle lavanderie industriali per vastità e diversificazione delle attività lavorative può essere considerato un sistema complesso da non sottovalutare in un approccio di gestione dei rischi.
(Competenza Dip. Igiene del Lavoro)
Consulta<

§  Installazione di dispositivi medici dotati d’impianti a pressione: aspetti normativi, tecnici e procedurali correlati alla verifica della conformità di fabbricazione e d’installazione secondo la “regola d’arte” per le apparecchiature a Risonanza Magnetica che utilizzano magneti superconduttori
Il presente articolo ha la finalità di rendere note informazioni tecniche connesse agli impianti propri delle apparecchiature di Risonanza Magnetica (RM) a scopo medico spesso sconosciute anche agli specialisti del settore, in merito alla connotazione di impianto a pressione che caratterizza i tomografi che utilizzano la tecnologia a magnete superconduttore.
(Competenza Dip. Igiene del Lavoro)
Consulta<

§  Criteri di indirizzo per la gestione del rischio biologico in una lavanderia industriale
Il settore delle lavanderie industriali per vastità e diversificazione delle attività lavorative può essere considerato un sistema complesso da non sottovalutare in un approccio di gestione dei rischi.
(Competenza Dip. Igiene del Lavoro)
Consulta<

2009

§  Metodologie e interventi tecnici per la riduzione del rumore negli ambienti di lavoro – Manuale di buona pratica
Il presente manuale si pone in naturale continuità con le Linee Guida per la valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro pubblicate nel 2000, fornendo lo stato dell’arte sugli aspetti tecnici della prevenzione dei rischi da esposizione a rumore, con particolare attenzione al tema della bonifica, che continua a mostrare carenze e ritardi nelle diverse realtà lavorative, ed a due temi ad essa direttamente correlati e spesso trascurati: la progettazione acustica ex novo degli insiediamenti produttivi ed i collaudi acustici degli interventi di bonifica.
Il presente manuale di buona pratica è stato approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Provincie Autonome il 16/12/2004.
(Competenza Dip. Igiene del Lavoro)
Consulta<

§  Indicazioni operative per la valutazione del rischio all’esposizione professionale ai campi magnetici statici nella risonanza magnetica ad alto campo
Prime sperimentali indicazioni operative per la valutazione del rischio da esposizione professionale al campo magnetico statico nella risonanza magnetica ad alto campo.
(Competenza Dip. Igiene del Lavoro)
Consulta<

§  Adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza per l’uso delle attrezzature di lavoro previsti al punto 2.4 della parte II dell’allegato V del D.Lgs. 81/08
L’installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Unità di Certificazione ATEX
Il Dipartimento Certificazione e Conformità di Prodotti ed Impianti dell’ISPESL, nel suo ruolo di organismo notificato, ha ritenuto opportuno realizzare una linea guida, destinata a tutti gli operatori del settore delle atmosfere potenzialmente esplosive, con il duplice scopo di fornire uno strumento di supporto ed approfondimento tecnico per lo svolgimento delle attività di certificazione e di contribuire all’armonizzazione delle attività di certificazione sul territorio nazionale. La guida si propone come base di partenza per l’approccio alla filosofia della sicurezza nel settore delle atmosfere potenzialmente esplosive, cercando di inquadrare gli aspetti fondamentali della nuova legislazione in relazione alle caratteristiche dei prodotti, il loro utilizzo e l’interfaccia tra i fabbricanti e gli utilizzatori. La guida è stata realizzata sulla base dei contenuti delle direttive ATEX nonché dei pareri emessi dall’ATEX Standing Committee europeo nel corso degli ultimi anni.
(Competenza Dip. Certificazione e Conformità di Prodotti ed Impianti)
Consulta<

§  Formazione antincendio
Formazione antincendio
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Adeguamento macchine agricole desilatrici, miscelatrici e/o trinciatrici e distributrici di insilati.
Adeguamento macchine agricole desilatrici, miscelatrici e/o trinciatrici e distributrici di insilati
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Guida ISPESL per l’esecuzione in sicurezza delle attività di scavo
Guida ISPESL per l’esecuzione in sicurezza delle attività di scavo
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

2008

§  Guida al confronto tra la nuova Direttiva Macchine (2006/42/CE) e la Direttiva 98/37/CE
Guida al confronto tra la nuova Direttiva Macchine (2006/42/CE) e la Direttiva 98/37/CE
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza per l’uso delle attrezzature di lavoro previsti al punto 2.4 della parte II dell’allegato V del D.Lgs. 81/08. L‘installazione dei sistemi di ritenzione del conducente.
L‘installazione dei sistemi di ritenzione del conducente.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Indicazioni per i controlli periodici di qualità e sicurezza in RM
Nel settore della risonanza magnetica, come in tutti i settori sanitari in cui la sicurezza e la protezione di pazienti ed operatori sono previste da una specifica normativa nazionale, il miglioramento dello standard di qualità relativo alla misura ed al controllo periodico di alcuni parametri critici è di fondamentale importanza. La normativa vigente in materia, infatti, non sempre fornisce sufficienti indicazioni operative al fine di espletare correttamente i suddetti controlli. A tal fine, il Settore Radiazioni Ionizzanti e Risonanza Magnetica del Dipartimento Igiene del Lavoro dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro si propone di illustrare, le principali norme nazionali ed internazionali relative a specifici parametri misurabili in RM e di fornire, per essi, indicazioni in relazione alle procedure di controllo di qualità.
(Competenza Dip. Igiene del Lavoro)
Consulta<

§  Controllo ad onde guidate di tubazioni
Documento elaborato al fine di contribuire alla migliore applicazione del decreto 390/04 artt.10 e 16.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

2007

§  Linea Guida per l’Organizzazione di un Sistema Prevenzionale nelle Piccole e Medie Imprese
Linea Guida per l’Organizzazione di un Sistema Prevenzionale nelle Piccole e
Linea Guida per
l’Organizzazione di un Sistema Prevenzionale nelle Piccole e Medie Imprese
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Ladder guideline
Ladder guideline
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Fall arrest system guideline
Fall arrest system guideline
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

2006

§  L’esame visivo su attrezzature a pressione ai fini delle verifiche di costruzione e di esercizio
Con questa linea guida, redatta da esperti INAIL – Dipartimento Omologazione e Certificazione e del Dipartimento Tecnologie di Sicurezza – ex ISPESL, con il contributo dei tecnici dei Dipartimenti Territoriali nell’ambito di uno specifico progetto di ricerca ISPESL, si è ritenuto utile fornire al tecnico che esegue le verifiche in campo, uno strumento utile e pratico per l’esecuzione dell’esame visivo e per le conseguenti valutazioni dello stato d’integrità.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Linee Guida Art. 29 Legge 62 – Comunitaria 2004
Linee Guida Art. 29 Legge 62 – Comunitaria 2004.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Influenza aviaria: informazioni per i lavoratori della filiera avicola
L’influenza aviaria è una infezione virale che può interessare uccelli selvatici e domestici, nota in Italia sin dal 1878. I lavoratori della filiera avicola possono essere esposti al rischio di infezione a causa dello stretto contatto che può verificarsi nel loro ambito lavorativo.
(Competenza Dip. Igiene del Lavoro)
Consulta<

§  Microclima, aerazione e illuminazione nei luoghi di lavoro
Queste Linee Guida su microclima, qualità dell’aria ed illuminazione nei luoghi di lavoro propongono indicazioni operative e progettuali per i diversi attori della sicurezza (addetti alla sicurezza aziendale, progettisti, consulenti, medici competenti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, operatori degli organi di vigilanza) in un panorama legislativo e normativo frammentato ed in continua evoluzione per promuovere i corretti comportamenti per la tutela della salute e sicurezza. Il testo delle Linee Guida è pubblicato sul Volume II degli Atti del Convegno dBA 2006 – I rischi fisici negli ambienti di lavoro, e può essere richiesto all’Az.USL di Modena all’indirizzo informazione@ausl.mo.it< (20,00 € + spese postali)
(Competenza Dip. Igiene del Lavoro)
Consulta<

§  Linee guida “del fronte lavorativo delle presse piegatrici idrauliche”
Linee Guida sulle Caratteristiche di funzionalità e sicurezza dei dispositivi a protezione del fronte lavorativo delle presse piegatrici idrauliche
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  La scelta, l’uso e la manutenzione dei Sistemi collettivi di protezione dei bordi – Parapetti provvisori, reti di sicurezza, sistemi combinati
Linea guida per la scelta, l’uso e la manutenzione dei Sistemi collettivi di protezione dei bordi
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

2005

§  Linee guida: “carrelli elevatori”.
Linee guida: “Controllo periodico dello stato di manutenzione ed efficienza dei carrelli elevatori e delle relative attrezzature”
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Linee guida “operazioni di disinfestazione”.
Linee Guida sulle Attrezzature impiegate nelle operazioni di disinfestazione.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

2004

§  Risonanza Magnetica
Indicazioni operative
(Competenza Dip. Igiene del Lavoro)
Consulta<

§  Linee guida “Montaggio, smontaggio, trasformazione ponteggi”
Linee Guida per l’esecuzione di lavori temporanei in quota con l’impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante ponteggi metallici fissi di facciata. Montaggio, smontaggio, trasformazione ponteggi
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Linee guida Motoseghe portatili per potatura
Linee guida per l’utilizzo in sicurezza delle motoseghe portatili per potatura.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Linee guida “trasporto di persone e materiali in cantieri temporanei” – Seconda Parte –
Linee Guida sul trasporto di persone e materiali fra piani definiti in cantieri temporanei – Seconda Parte –
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Linee guida “trasporto di persone e materiali in cantieri temporanei” – Prima Parte –
Linee Guida sul trasporto di persone e materiali fra piani definiti in cantieri temporanei – Prima Parte –
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Linee guida contenimento e trattamento dei bovini.
Linee Guida sui sistemi e tecnologie di sicurezza per la movimentazione, il contenimento e trattamento dei bovini.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Linee guida “scale portatili”
Linee Guida per l’uso la selezione, l’uso e la manutenzione delle scale portatili.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Linee guida “elicotteri”.
Linee Guida sulla valutazione dei rischi nei cantieri temporanei e mobili nei quali è previsto l’utilizzo di elicotteri.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Linee guida “Dispositivi di Protezione individuale contro le cadute dall’alto”.
Linee Guida per l’individuazione e l’uso di Dispositivi di Protezione individuale contro le cadute dall’alto. Sistemi di arresto caduta.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

2003

§  Apparecchiature Radiologiche
Il presente documento è stato predisposto con riferimento alle indicazioni riportate nei documenti tecnici elencati nell’allegato A al D.M. del Ministero della Sanità del 29/12/97 (G.U. n.108 del 12/5/98), che ha modificato il D.M. 14/2/97 (G.U.n. 58 dell’ 11/3/97), relativi all’art. 113 del D.Lgs. 230/95 e negli allegati 1 e 2 al D.M. del Ministero della Sanità del 29/12/97 (G.U. n. 78 del 3/4/98), che ha modificato il D.M. 14/02/97 (G.U. n. 58 dell’11/3/97), relativi all’art. 112 del D.Lgs. 230/95. Il presente documento è stato prodotto congiuntamente dalla Commissione ANPEQ “Aspetti tecnici di radioprotezione” (L. Biazzi (coordinatore), V.Amato, S.Cazzoli, P. Colombo, A.De Pasquale, G.Eulisse, G. Guidarelli, L. Lembo, F. Malgieri, G. Pedroli, A. Sichirollo (referente), A. Segalini) e dall’ISPESL (R. Delia, F. Campanella), tenendo conto delle più qualificate normative tecnico-scientifiche nazionali e internazionali.
(Competenza Dip. Igiene del Lavoro)
Consulta<

§  Studio dei sistemi di montaggio di impianti ascensori e montacarichi in relazione ai rischi connessi all’installazione dell’impianto.
Studio dei sistemi di montaggio di impianti ascensori e montacarichi in relazione ai rischi connessi all’installazione dell’impianto. Individuazione delle misure di prevenzione e protezione da attuare.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Linee guida “lavori temporanei in quota”.
Linee Guida per l’esecuzione di lavori temporanei in quota con l’impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Direttiva PED – Prima Parte –
Guida pratica alla Direttiva PED sui sistemi in pressione – Prima Parte –
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Direttiva PED – Seconda Parte –
Guida pratica alla Direttiva PED sui sistemi in pressione – Seconda Parte –
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

2002

§  Apparecchi in scorrimento viscoso
La procedura tecnica (PT) dell’ISPESL stabilisce i criteri generali da seguire per le verifiche su componenti progettati con valori di resistenza associati a durata al fine di autorizzarne l’ulteriore esercizio alla scadenza della vita teorica di progetto. Questa linea guida (LG) fornisce gli strumenti operativi per effettuare la valutazione della vita residua ed è stata redatta dall’ISPESL con la fattiva collaborazione del Gruppo di Lavoro “Scorrimento Viscoso” del Sotto Comitato 3 del Comitato Termotecnico Italiano (CTI). Questa versione della LG è suscettibile di modifiche ed integrazioni in virtù della continua evoluzione dello stato dell’arte nel campo della life-extension e dello scorrimento viscoso. Essa costituisce una linea guida raccomandata che, seppure non obbligatoria, deve essere seguita preferenzialmente dal Progettista per le valutazioni richieste dalla citata PT. Altre metodologie, oltre a quelle ivi contemplate, possono essere seguite purchè preventivamente concordate con l’ISPESL.
(Competenza Dip. Certificazione e Conformità di Prodotti ed Impianti)
Consulta<

§  Linee guida: “carrelli elevatori”.
Linee guida: “Adeguamento dei carrelli elevatori in riferimento al rischio di perdita accidentale di stabilità”
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

2001

§  Sicurezza dei carrelli industriali.
Sicurezza dei carrelli industriali Rischi da Rovesciamento accidentale:adeguamento & stato dell’arte Ricerca dell’FTL Duisburg.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  D. Lg.vo 359/99 per il settore edilizio movimentazione dei carichi.
Adeguamento al D. Lg.vo 359/99 per il settore edilizio movimentazione dei carichi e sollevamento persone.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

2000

§  Linee Guida: ” Organizzazione del sistema prevenzionale nelle piccole e medie imprese”
Linee Guida: ” Organizzazione del sistema prevenzionale nelle piccole e medie imprese con riferimento ai sistemi di gestione della sicurezza”
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Linee guida degli indumenti di protezione contro i rischi meccanici nell’uso di motosega a catena portatili.
Linee Guida per l’individuazione degli indumenti di protezione contro i rischi meccanici nell’uso di motoseghe a catena portatili.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

§  Linee guida “uso di coltelli a mano”.
Linee Guida per l’individuazione degli indumenti di protezione contro i rischi meccanici nell’uso di coltelli a mano.
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

1999

§  Camere Iperbariche. Revisione delle Linee Guida ISPESL/C.I su “la gestione in sicurezza delle camere iperbariche multiposto in ambiente clicnico” (Ed. 30/4/98) alla luce delle osservazioni pervenute da Regioni, Costruttori e Gestori dopo un primo periodo di diffusione
Revisione delle Linee Guida ISPESL/C.I su “la gestione in sicurezza delle camere iperbariche multiposto in ambiente clicnico” (Ed. 30/4/98) alla luce delle osservazioni pervenute da Regioni, Costruttori e Gestori dopo un primo periodo di diffusione
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

1998

§  Camere iperbariche. Linee Guida ISPESL/C.I su “la gestione in sicurezza delle camere iperbariche multiposto in ambiente clinico” approvate dal Consiglio Superiore di Sanità e pubblicate il 30/4/98
Linee Guida ISPESL/C.I su “la gestione in sicurezza delle camere iperbariche multiposto in ambiente clinico” approvate dal Consiglio Superiore di Sanità e pubblicate il 30/4/98
(Competenza Dip. Tecnologie di Sicurezza)
Consulta<

 

Linee guida per fattore di rischio

Questa sezione presenta linee guida finalizzate all’analisi di singoli fattori di rischio.

Protezione collettiva da agenti biologici

Linee guida sull’attività di sterilizzazione collettiva da agenti biologici per l’operatore nelle strutture sanitarie.
Aggiornamento al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Consulta il documento<

Applicabilità della norma CEI EN 50104 per la taratura dei sensori di monitoraggio dell’ossigeno utilizzati nelle sale esami ospitanti le apparecchiature di Risonanza Magnetica

Francesco Campanella, Massimo Mattozzi
ISPESL
Dipartimento Igiene del Lavoro – Laboratorio Radiazioni Ionizzanti
Settore per le Verifiche Autorizzative ed Ispettive in Radiazioni Ionizzanti (RI) e Risonanza Magnetica (RM)
istituito con Decreto ISPESL del 6 Aprile 2009, pubblicato in G.U. – Serie Generale n. 102 del 05.05.2009.
Consulta il documento<

Decreto Legislativo 81/2008, Titolo VIII, Capo I, II, III e IV sulla prevenzione e protezione dai rischi dovuti all’esposizione ad agenti fisici nei luoghi di lavoro

Il Coordinamento Tecnico interregionale per la sicurezza nei luoghi di lavoro in collaborazione con il Dipartimento Igiene del Lavoro dell’Ispesl ha aggiornato le Indicazioni operative per la corretta applicazione del Titolo VIII del D.Lgs. 81/2009 sulla prevenzione e protezione dai rischi di esposizione ad agenti fisici al D.Lgs, 106/2009.
Aggiornamenti al Capo V relativo alla protezione dei lavoratori dall’esposizione a radiazioni ottiche artificiali. In collaborazione con l’ISS.
Consulta il documento<

Qualità della misura in Radioprotezione

Indicazioni operative per un sistema di qualità metrologica nelle misure di equivalente di dose ambientale H*(10) con monitori di area
Consulta il documento<

Rumore

Linee guida per la valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro
Consulta il documento<

Vibrazioni

Linee guida per la valutazione del rischio da vibrazioni negli ambienti di lavoro
Consulta il documento<

Vibrazioni: la colonna vertebrale in pericolo

Vibrazioni meccaniche nei luoghi di lavoro: stato della normativa
Consulta il documento<

Vibrazioni: la sindrome da vibrazioni mano-braccio

Vibrazioni meccaniche nei luoghi di lavoro: stato della normativa
Consulta il documento<

Applicazione strategia di sicurezza per la prevenzione di eventi a fini di minaccia nelle strutture sanitarie che utilizzano radiazioni ionizzanti

Indicazioni per l’applicazione di una strategia di sicurezza finalizzata alla prevenzione di eventi anomali a fini di minaccia nelle strutture sanitarie che utilizzano radiazioni ionizzanti.
Consulta il documento<

 

Linee Guida per comparto/Settore

§  Reparto operatorio<

§  Standard di sicurezza in Risonanza Magnetica:
Il Regolamento di Sicurezza<

§  Pronto Soccorso<

§  Legno<

§  Trasporti<

§  Camere iperbariche<

§  Studi dentistici<

§  Blocco parto<

 

Linee guida per la valutazione del rischio
Applicazione agli Uffici Amministrativi della Pubblica Amministrazione delle Imprese e delle Aziende Private

 

Introduzione<
Sommario<
https://appsricercascientifica.inail.it/linee_guida/pubblica_amministrazione/reddot.gif Premessa<
Cap. 1 – Ricognizione dei rischi<
Cap. 2 – Criteri procedurali<
Cap. 3 – Riepilogo delle fasi di valutazione del rischio<
Cap. 4 – Ricognizione dei rischi presenti negli uffici amministrativi della
Pubblica Amministrazione, delle imprese e delle aziende private <

Cap. 5- Documento della sicurezza<

ALLEGATI<

Allegato n. 1 – RISCHI PER LA SICUREZZA – ANTINFORTUNISTICI<
Allegato n. 2 – RISCHI PER LA SALUTE – IGIENICO AMBIENTALI<
Allegato n. 3 – RISCHI TRASVERSALI – ORGANIZZATIVI<
Allegato n. 4 – ESEMPI DI IDENTIFICAZIONE DI SORGENTI DI RISCHIO PER LA SICUREZZA (A) E LA SALUTE (B)<
Allegato n. 5 – ESEMPI DI INTERVENTI DI PREVENZIONE E MISURE DI SICUREZZA IN CASO DI RISCHIO CHIMICO (A) FISICO (B) BIOLOGICO (C)<
Allegato n. 6 – SCHEDA RIEPILOGATIVA DEI DATI RELATIVI ALLA RICOGNIZIONE DEI RISCHI ASSOCIATI AI VARI AMBIENTI DI LAVORO DELLA STRUTTURA IN ESAME, IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA’ OPERATIVE SVOLTE<

 

Linee guida per la valutazione del rischio
Applicazione agli Uffici Amministrativi ed ai Laboratori Scientifici
di strutture pubbliche e private

INDICE

Introduzione<
Sommario<
Premessa<

Cap. 1 – Ricognizione dei rischi lavorativi<
Cap. 2 – Criteri procedurali<
Cap. 3 – Riepilogo delle fasi di valutazione dei rischi<
Cap. 4 – Ricognizione dei rischi presenti negli uffici amministrativi – Ricognizione dei rischi presenti nei laboratori<
Cap. 5- Documento della sicurezza<

ALLEGATI<
Allegato n. 1 – RISCHI PER LA SICUREZZA<
Allegato n. 2 – RISCHI PER LA SALUTE O IGIENICO AMBIENTALI<
Allegato n. 3 – RISCHI TRASVERSALI – ORGANIZZATIVI<
Allegato n. 4 – ESEMPI DI IDENTIFICAZIONE DI SORGENTI DI RISCHIO PER LA SICUREZZA (A) E LA SALUTE (B)<

Allegato n. 5 – ESEMPI DI INTERVENTI DI PREVENZIONE E MISURE DI SICUREZZA IN CASO DI RISCHIO CHIMICO (A) FISICO (B) BIOLOGICO (C)<

Allegato n. 6 – SCHEDA RIEPILOGATIVA DEI DATI RELATIVI ALLA RICOGNIZIONE DEI RISCHI ASSOCIATI AI VARI AMBIENTI DI LAVORO DELLA STRUTTURA IN ESAME, IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA’ SVOLTE<

 

 

Linee guida per la valutazione del rischio
Applicazione alla piccola e media impresa

 

Capitolo I: SIGNIFICATO DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO <

Capitolo II: RIASSEGNA DEI RISCHI LAVORATIVI<

A) RISCHI PER LA SICUREZZA<
B) RISCHI PER LA SALUTE<
C) RISCHI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE<

Capitolo III: CRITERI PROCEDURALI<

I fase: Identificazione delle Sorgenti di Rischio<
II fase: Individuazione dei Rischi di Esposizione<
III fase: ‘STIMA’ dei Rischi di Esposizione<

Capitolo IV: RIEPILOGO DELLE FASI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI<
Capitolo V: DOCUMENTO DELLA SICUREZZA<
ALLEGATI <

Allegato n. 1: ESEMPI DI IDENTIFICAZIONE DI SORGENTI DI RISCHIO PER LA SICUREZZA (A) E LA SALUTE (B)<

Allegato n. 2: ESEMPI DI INTERVENTI DI PREVENZIONE E MISURE DI SICUREZZA IN CASO DI RISCHIO CHIMICO (A) FISICO (B) BIOLOGICO (C)<

 

Linee guida per la valutazione del rischio
Applicazione alle strutture del S.S.N.

 

INTRODUZIONE <
PREMESSA <
Capitolo I RICOGNIZIONE DEI RISCHI lavorativi:<

A) RISCHI PER LA SICUREZZA <
B) RISCHI PER LA SALUTE <
C) RISCHI TRASVERSALI O ORGANIZZATIVI <

Capitolo II CRITERI PROCEDURALI<

I fase: Identificazione delle Sorgenti di Rischio <
II fase: Individuazione dei Rischi di Esposizione <
III fase: ‘STIMA’ dei Rischi di Esposizione <

Capitolo III RIEPILOGO DELLE FASI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI <
Capitolo IV RICOGNIZIONE DEI RISCHI E DEI RELATIVI INTERVENTI DI PREVENZIONE NELLE STRUTTURE DEL S.S.N. <
Capitolo V DOCUMENTO DELLA SICUREZZA <

ALLEGATI<

Allegato n. 1 RISCHI PER LA SICUREZZA<
Allegato n. 2 RISCHI PER LA SALUTE O IGIENICO AMBIENTALI<
Allegato n. 3 RISCHI TRASVERSALI – ORGANIZZATIVI<
Allegato n. 4 ESEMPI DI IDENTIFICAZIONE DI SORGENTI DI RISCHIO PER ;LA SICUREZZA (A) E LA SALUTE (B);<
Allegato n. 5 ESEMPI DI INTERVENTI DI PREVENZIONE E MISURE DI SICUREZZA IN CASO DI RISCHIO CHIMICO (A) FISICO (B) BIOLOGICO (C);<
Allegato n. 6 SCHEDA RIEPILOGATIVA DEI DATI RELATIVI ALLA RICOGNIZIONE DEI RISCHI ASSOCIATI AI VARI AMBIENTI DI LAVORO DELLA STRUTTURA IN ESAME, IN RELAZIONE ALLE ATTIVITA’ OPERATIVE SVOLTE<

 

Linee guida sistemi di gestione

Linee guida per i sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro

Linee guida sistema gestione sicurezza PMI

Linee guida per un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro delle P.M.I. (S.G.S.L.)
Consulta<

Linee guida sistema gestione ambiente e sicurezza PMI

Linee Guida per l’integrazione dei sistemi di gestione dell’ambiente e della Sicurezza e Salute sul Lavoro (S&SL) nelle Piccole e Medie Imprese.
Consulta<

 

Linee guida internazionali Il Codice ILO “Buone pratiche sulla sicurezza e salute nei Porti”<

 

 

Linee guida generali

Linee guida relative alla legislazione.

Linee guida su D.Lgs 626/94

Linee guida per l’applicazione del D.Lgs 626/94
Consulta<

Linee guida su D.Lgs 494/96

Linee guida per l’applicazione del D.Lgs 494/96
Consulta<

Linee guida su D.Lgs 626/94 – Tit. VII

Linee guida per l’applicazione del D.Lgs 626/94 : Protezione da agenti cancerogeni e/o mutageni – Aggiornamento 2002
Consulta< (File Pdf)

Linee guida su D.Lgs 626/94 – Tit. VII-Bis

Linee guida per l’applicazione del D.Lgs 626/94 : Protezione da agenti chimici
Consulta< (File Pdf)

Linee guida su D.Lgs 626/94 – Tit. VII – Legno duro

Linee guida per l’applicazione del D.Lgs 626/94 : Protezione da agenti cancerogeni
Consulta< (File Pdf)

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