Ministero dell’Interno- Decreto legge 19 maggio 2020 n. 34, convertito nella legge 17 luglio 2020 n.77. Emersione di rapporti di lavoro irregolare – ulteriori indicazioni

 

Con   nota dell’ 11 maggio 2021    il Ministero dell’Interno chiarisce alcuni aspetti relativi alla procedura di emersione prevedendo che:

-analogamente a quanto previsto per il settore agricolo, in caso di emersione di un rapporto di lavoro a termine conclusosi perché spirato il termine finale, nelle more della convocazione degli interessati presso lo Sportello Unico,  anche per i  rapporti di lavoro domestico e di assistenza alla persona è è consentito il subentro nella procedura di un nuovo datore di lavoro anche se non componente del nucleo familiare;

– anche nel caso di cessazione del rapporto di lavoro non per cause di forza maggiore si prevede la possibilità del subentro di un nuovo datore di lavoro;

– qualora,  anche a causa delle gravi conseguenze che il perdurare dell’emergenza pandemica ha provocato nel mercato del lavoro, non vi sia un nuovo datore di lavoro disponibile all’assunzione del lavoratore, in considerazione del lungo tempo trascorso dall’invio dell’istanza e dell’alto numero di pratiche ancora in trattazione, allo straniero può essere rilasciato un permesso di soggiorno per attesa occupazione.

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