Interrogazione 3-03816 MUNERATO, BELLOT, BISINELLA Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rovigo

Gentili colleghi,

ritenendo di fare cosa gradita nei confronti degli associati e non, lo Staff ILA, segnala il testo< della Interrogazione 3-03816 MUNERATO, BELLOT, BISINELLA Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rovigo<.

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Interrogazione 3-03816 MUNERATO, BELLOT, BISINELLA Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rovigo<

Interrogazioni

MUNERATO<, BELLOT<, BISINELLA< – Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali – Premesso che:

organizzazione e competenze dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), istituito con il decreto legislativo n. 149 del 2015, sono disciplinate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2016;

all’articolo 4, tra l’altro, sono elencati gli ambiti provinciali presso cui hanno sede i nuovi ispettorati territoriali;

l’ispettorato territoriale di Rovigo, in base a quanto stabilito, risulta essere accorpato a quello di Ferrara, unico caso unitamente a quello di Terni-Rieti;

nelle intenzioni del Governo, e nell’ottica di un’efficace razionalizzazione degli uffici, il provvedimento avrebbe dovuto determinare solo la gestione unitaria da parte del dirigente unico, senza pregiudizio per funzioni, competenze e stabilità occupazionale dei singoli uffici accorpati;

dal mese di gennaio 2017 la sede di Rovigo è di fatto considerata accorpata a quella di Ferrara e in subordine rispetto ad essa;

nei giorni scorsi le maggiori sigle sindacali di categoria hanno proclamato lo stato di agitazione del personale dell’ispettorato del lavoro di Rovigo, lamentando, tra l’altro, la perdita di autonomia della loro sede;

ad avviso delle interroganti, la scelta di accorpare i due ispettorati appare poco comprensibile, anche in considerazione dell’assoluta peculiarità del territorio polesano, caratterizzato dalla presenza di realtà produttive diverse e distribuite su un territorio che si estende per 160 chilometri, in nulla, o quasi, assimilabili a quelle del ferrarese,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza delle difficoltà emerse e segnalate;

se e in quale modo intenda intervenire, per garantire l’autonomia funzionale, organizzativa e gestionale della sede dell’ispettorato territoriale di Rovigo, al fine di scongiurare il configurarsi di forti disagi per una sede che, negli anni, si è sempre distinta per l’elevata efficacia dell’attività ispettiva.

(3-03816)