Gentili colleghi,
ritenendo di fare cosa gradita nei confronti degli associati e non, lo Staff ILA segnala Interrogazione a risposta scritta sul FUA – ATTO CAMERA INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18390 Seduta di annuncio: 882 del 07/11/2017 Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE Gruppo: SINISTRA ITALIANA – SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ – POSSIBILE Data firma: 07/11/2017 quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato<
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ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18390
Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 882 del 07/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE <
Gruppo: SINISTRA ITALIANA – SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ – POSSIBILE
Data firma: 07/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell’atto | ||
---|---|---|
Nominativo co-firmatario | Gruppo | Data firma |
CIVATI GIUSEPPE< | SINISTRA ITALIANA – SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ – POSSIBILE | 07/11/2017 |
MAESTRI ANDREA< | SINISTRA ITALIANA – SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ – POSSIBILE | 07/11/2017 |
PASTORINO LUCA< | SINISTRA ITALIANA – SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ – POSSIBILE | 07/11/2017 |
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-18390
presentato da
BRIGNONE Beatrice
testo di
Martedì 7 novembre 2017, seduta n. 882
BRIGNONE<, CIVATI<, ANDREA MAESTRI< e PASTORINO<. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
con l’articolo 1 del decreto legislativo n. 149 del 2015, è stata istituita un’agenzia unica per le ispezioni del lavoro denominato «Ispettorato nazionale del lavoro»;
l’agenzia, dovrebbe assicurare un’uniformità di azione ispettiva su tutto il territorio nazionale attraverso i propri uffici territoriali;
l’ispettorato nazionale del lavoro, definisce la programmazione ispettiva e le specifiche modalità di accertamento e detta le linee di condotta e direttive di carattere operativo per tutto il personale ispettivo, compreso quello in forza presso l’Inps e l’Inail (articolo 17 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, 23 febbraio 2016);
l’obiettivo dell’ispettorato nazionale del lavoro era di aumentare l’efficacia dei controlli, ottimizzarne i tempi e migliorare l’efficienza del sistema;
tuttavia, la complessità della materia e la presenza in campo di soggetti diversi, con ambiti di controllo differenti, hanno invece limitato i benefici;
da molto tempo, nell’ambito di diverse assemblee indette dagli ispettori del lavoro emergono problemi riguardanti il passaggio delle funzioni e soprattutto del personale dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali all’Ispettorato nazionale del lavoro, avvenuto con modalità che hanno comportato un percorso al ribasso per tutto il personale coinvolto con relative professionalità già consolidate;
in particolare, gli ispettori del lavoro lamentano la tempistica relativa alla contrattazione del Fondo unico di amministrazione (Fua), sia al livello centrale che decentrato, la mancata attuazione delle nuove progressioni economiche per il personale dell’ex Ministero del lavoro, la mancanza di strumenti operativi e informatici, il sistema di valutazione del personale e altro;
infatti, a distanza di circa due anni, l’accorpamento non funziona, le attività ispettive sono fondamentalmente bloccate, non vi è una direzione congiunta, né un’omogeneità rispetto all’attività dell’Ispettorato nazionale del lavoro;
la funzione svolta dagli ispettori è di grande importanza in particolare per il contrasto al lavoro nero, per l’accertamento delle violazioni in materia di lavoro e di tutela della sicurezza;
tale funzione però è svilita e gli ispettori risultano destituiti di poteri poiché non sono stati dati loro gli adeguati strumenti per svolgere i loro compiti;
infatti, nelle grandi città e aree metropolitane, vi è una carenza di organico rispetto alle dimensioni del territorio di competenza, pertanto gli ispettori del lavoro effettivamente impiegati nello svolgimento dell’attività di vigilanza non possono garantire l’assolvimento dei controlli;
gli ispettori del lavoro parrebbero in procinto di aderire allo stato di agitazione nazionale, mentre molti ispettori di sedi varie, hanno già annunciato di non essere più disposti a utilizzare il mezzo proprio per i necessari spostamenti sui luoghi di lavoro, che intendano chiedere l’anticipazione delle spese per l’utilizzo dei mezzi pubblici, né effettuare lavoro straordinario e che non intendano partecipare a campagne ispettive speciali –:
quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato affinché siano messe in campo le opportune e adeguate risorse in termini di strumentazione informatica e banche dati, per garantire la copertura assicurativa per i rischi connessi alla funzione ispettiva, nonché una formazione adeguata e il miglioramento delle condizioni professionali ed economiche degli ispettori del lavoro e l’assunzione di nuovo personale per il buon funzionamento dell’Ispettorato nazionale del lavoro.
(4-18390)
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