Sentenza della Corte di Cassazione n. 16319/2010 del 12.07.2010.

Gentili colleghi,

ritenendo di fare cosa gradita nei confronti degli associati e non, lo Staff ILA segnala la Sentenza della Corte di Cassazione n. 16319/2010 del 12.07.2010<.

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Sentenza della Corte di Cassazione n. 16319/2010 del 12.07.2010< “in tema di sanzioni amministrative, il verbale di accertamento non può essere direttamente impugnato davanti al giudice ordinario da parte dell’interessato ai sensi della Legge 24 novembre 1981, n. 689, articolo 22, trattandosi di un atto a carattere procedimentale inidoneo a produrre alcun effetto sulla di lui situazione soggettiva, la quale viene invece incisa soltanto a seguito e per effetto dell’emanazione del provvedimento conclusivo del procedimento amministrativo, costituito dall’ordinanza-ingiunzione, unico atto contro cui e’ possibile proporre opposizione”

Corte di Cassazione, Sezione Lavoro civile Sentenza 12 luglio 2010, n. 16319<

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSELLI Federico – Presidente Dott. MONACI Stefano – Consigliere Dott. DE RENZIS Alessandro – rel. Consigliere Dott. NOBILE Vittorio – Consigliere Dott. NAPOLETANO Giuseppe – Consigliere ha pronunciato la seguente:

SENTENZA<

sul ricorso proposto da:

CE. S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore Rag. Di. St. Ga. , elettivamente domiciliato in Roma, Via Lucrino n. 10, presso lo studio dell’Avv. Carla Efrati, rappresentata e difesa dall’Avv. MAROZZI Angelo del foro di Bari come da procura in calce al ricorso

– ricorrente –

Contro

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, in persona del Presidente della Giunta Provinciale De. Lo. , autorizzato con Delib. Giunta Provinciale 1 dicembre 2006, n. 2546, elettivamente domiciliato in Roma, Via Pietro Antonio Micheli n. 78, presso lo studio dell’Avv. FERRARI Ugo, che lo rappresenta giusta procura speciale per atto ufficiale rogante Dott. Tommaso Sussarellu rep. n. 2666 1 dell’11 dicembre 2006;

– controricorrente –

per la cassazione della sentenza n. 24/06 della Corte di Appello di Tento del 11.05.2006/17.05.2006 nella causa iscritta al n. 17 R.G. dell’anno 2006.

Udita la relazione della causa svolta nella Pubblica udienza del 9.06.2010 dal Cons. Dott. Alessandro De Renzis;

udito l’Avv. Ugo Ferrari per la controricorrente;

sentito il P.M., in persona del Sost. Proc. Gen. Dott. PATRONE Ignazio, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1. Con ricorso, depositato il 15.07.2005, la S.p.A. CE. , proponeva opposizione contro i verbali ispettivi redatti in data 4 maggio e 9 maggio 2005 dall’Ispettore di Vigilanza dell’INPS e dall’Ispettrice del Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento, con cui erano state accertate a suo carico violazioni ad obblighi contributivi ed inosservanza del Decreto Legislativo n. 66 del 2003, articolo 9, in tema di godimento di riposo infrasettimanale.

Nel costituirsi l’INPS e la Provincia Autonoma di Trento eccepivano rispettivamente incompetenza per territorio del giudice adito ed improponibilità della domanda per non essere stata emessa alcuna ordinanza-ingiunzione ex Legge n. 689 del 1981.

All’esito il Tribunale di Trento con sentenza n. 2 del 10.01.2006 accoglieva le eccezioni degli enti convenuti.

Tale decisione, appellata dalla CE. limitatamente alla pronuncia di improponibilità della domanda formulata nei confronti della PAT, è stata confermata dalla Corte di Appello di Trento con sentenza n. 24 del 2006, la quale ha rilevato che il destinatario di un verbale di contestazione di una violazione amministrativa non e legittimato ad impugnarlo in sede giudiziaria prima della conclusione dell’iter amministrativo di emanazione dell’ordinanza-ingiunzione, come nel caso di specie

La CE. S.p.A. ricorre per cassazione con un articolato motivo

La Provincia Autonoma di Trento resiste con controricorso.

2. Con l’unico motivo la ricorrente lamenta: a) violazione e falsa applicazione dell’articolo 100 c.p.c.; b) proponibilità ed ammissibilità dell’azione di accertamento negativo proposto dalla CE. ; c) vizio di motivazione su un fatto decisivo per il giudizio (articolo 360 c.p.c., n. 5).

In particolare la ricorrente pone, in relazione al caso di specie, a questa Corte la questione dell’esperibilità dell’azione di accertamento negativo del potere, in ipotesi spettante alla pubblica amministrazione (nella specie la Provincia Autonoma di Trento), di infliggere una sanzione amministrativa per la violazione di norme sul riposo infrasettimanale di lavoratori subordinati e sulla registrazione nel libro paga di prestazioni di lavoro straordinario, allorquando questo potere non sia stato ancora esercitato attraverso l’emanazione di una ingiunzione di pagamento, ma l’amministrazione si sia limitata a notificare all’asserito contravventore un verbale di accertamento ispettivo e di preannuncio di sanzioni pecuniarie in misura minima.

Questa Corte è da molto tempo orientata nel senso dell’impossibilità di esercitare la detta azione di accertamento, anche se talvolta si parli di azione di annullamento del verbale ispettivo: impropriamente, poiché la giurisdizione civile nella materia ha per oggetto il rapporto fra il soggetto privato e la pubblica amministrazione, e non l’impugnazione dell’atto.

La Corte è dunque solita sostenere che “in tema di sanzioni amministrativi, il verbale di accertamento non può essere direttamente impugnato davanti al giudice ordinario da parte dell’interessato ai sensi della Legge 24 novembre 1981, n. 689, articolo 22, trattandosi di un atto a carattere procedimentale inidoneo a produrre alcun effetto sulla di lui situazione soggettiva, la quale viene invece incisa soltanto a seguito e per effetto dell’emanazione del provvedimento conclusivo del procedimento amministrativo, costituito dall’ordinanza-ingiunzione, unico atto contro cui è possibile proporre opposizione. A tale principio è fato eccezione solo per le contravvenzioni al codice della strada, relativamente alle quali il verbale di accertamento dell’infrazione, in forza di normativa speciale prevista al riguardo, possiede potenziale attitudine a divenire titolo esecutivo ed a porsi, pertanto, quale atto terminale del procedimento sanzionatorio in luogo dell’ordinanza ingiunzione: per le altre violazioni soggette alla disciplina generale della Legge n. 689 del 1981, il verbale di accertamento è privo di tale potenziale efficacia, e non è, quindi, direttamente impugnabile in sede giurisdizionale (Cass. 18 luglio 2003 n. 11236; 12 ottobre 2004 n. 20167; 30 maggio 2007 n. 12696; 3 agosto 2007 n. 18320; 12 ottobre 2007 n. 21493; 28 dicembre 2009 n. 27373).

A questo orientamento hanno dato avallo sia le Sezioni Unite di questa Corte con sentenza 4 gennaio 2007 n. 16 sia la Corte Costituzionale con ordinanza 7 maggio 2002 n. 160.

Il contrario precedente, dato da Cass. Sez. lav. 11 marzo 2005 n. 5366, non risulta persuasivo. Esso intatti afferma l’idoneità del verbale ispettivo al perfezionamento della fattispecie costitutiva del potere amministrativo di infliggere la sanzione e, correlativamente, del diritto, spettante al soggetto privato, di chiedere in giudizio il mero accertamento negativo. Ma il potere, come si è detto, nasce in concreto soltanto quando l’amministrazione, sentite eventualmente la contrarie ragioni dell’interessato, determina l’entità della sanzione e la infligge con l’ordinanza-ingiunzione (cosi’ Sez. Un. n. 16 del 2007 cit.): solo in questo momento sorge l’interesse del privato (articolo 100 cod. proc. civ.) a rivolgersi all’autorità giudiziaria. Interesse indefettibile anche nella discussa categoria delle azioni di mero accertamento.

3. In conclusione sulla base delle esposte considerazioni ed argomentazioni il ricorso è destituito di fondamento e va rigettato.

Le spese del giudizio di cassazione seguono la soccombenza e si liquidano come da dispositivo.

P.Q.M.

La Corte rigetta il ricorso e condanna la ricorrente alle spese, che liquida in euro 16,00, oltre euro 2.000,00 per onorari ed oltre IVA, CPA e spese generali.

Sentenza della Corte di Cassazione n. 16319/2010 del 12.07.2010<

 

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Sentenza n. 5631/2012 pubbl. 02/10/2012, RG n. 21230/2011 “Accolto il ricorso avverso l’ordinanza di ingiunzione amm.va della DPL per la tardività delle relative contestazioni”.<

Sentenza Tribunale Civile di Udine causa civile in primo grado iscritta al n. 420/2012 R.L., requisito dell’occasionalità richiesto dalla legge per le prestazioni di lavoro occasionali di tipo accessorio.<

Sentenza della Corte Costituzionale n. 254/2017 del 06.12.2017 Art. 29 del D. Lgs. n. 276/2003 – la responsabilità solidale del committente per retribuzioni e contribuzioni si applica negli appalti e nei subappalti, e anche nelle subforniture.<

Sentenza n. 41795/2017 del 22.08.2017 della Corte di Cassazione. Idoneità tecnico professionale, Pimus, Pos ancoraggio ponteggi, ispettore del lavoro.<

Sentenza della Cassazione n. 24360/2017 del 16.10.2017 Lavoro subordinato nelle associazioni di volontariato.<

Sentenza della Cassazione n. 4721/2013 del 25.02.2013 Gli stranieri senza permesso di soggiorno devono essere espulsi dal territorio italiano anche se hanno dei figli piccoli.<

Sentenza n. 50019/2017 del 20.09.2017 della Corte di Cassazione “Responsabile dell’infortunio patito dal lavoratore è normalmente il datore. Anche in caso di subentro da parte del figlio nella posizione del padre che diversi anni prima …”<

Sentenza della Corte di Cassazione n. 43807/2014 del 02.10.2014 “I verbali degli ispettori del lavoro non costituiscono mera informativa di reato, sono atti non ripetibili compiuti dalla polizia giudiziaria, ai sensi dell’art. 431, lett. b) c.p.p.; …<

Sentenza n. 47064/2017 del 21.09.2017 della Corte di Cassazione Il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, di cui all’art. 316-ter cod. pen., differisce da quello di truffa aggravata ai sensi dell’art. 640, secondo comma, n. 1, cod. pen.<

Sentenza n. 36066/2017 del 11.04.2017 della Corte di Cassazione Sulla responsabilità e obblighi delle ditte affidatarie e subappaltanti, artt. 96, 97, 26 del D. Lgs. n. 81/2008<

Sentenza n. 1856/2013 del 11.12.2012 della Corte di Cassazione “Condannato medico competente poco collaborativo nella valutazione dei rischi”<

Sentenza n. 23171/2016 del 09/02/2016 della Corte di Cassazione “Cantiere sotto soglia, Committente, Datore di Lavoro Committente, Idoneità tecnico professionale” 2° Parte.<

Sentenza n. 23171/2016 del 09/02/2016 della Corte di Cassazione “Cantiere sotto soglia, Committente, Datore di Lavoro Committente, Idoneità tecnico professionale” 1° Parte<

Sentenza n. 45862/2017 del 14.09.2017 della Corte di Cassazione “Coordinatore per non aver verificato la congruenza del POS al PSC.”<

Sentenza n. 38196/2017 del 27.04.2017 della Corte di Cassazione “La prescrizione obbligatoria degli ispettori del lavoro o degli ispettori della Asl può essere notificata tramite raccomandata inviata presso la sede della società.<

Sentenza n. 24429/2017 del 05.04.2017 della Corte di Cassazione “No alla tenuità del fatto per pluralità di violazioni in materia di sicurezza dei lavoratori con esposizione dal pericolo di caduta dall’alto”.<

Sentenza della Cassazione n. 41129/2017 del 10/03/2016 Smontaggio ponteggio, Pimus redatto in italiano incompleto, assenza di DPC e DPI, preposto straniero non in grado di capire quanto scritto nel Pimus, Ispezione Ispettore ASL Milano.<

Sentenza di Cassazione n. 23056/2017 del 03/10/2017 “la fattispecie di subordinazione prevista dall’articolo 2094 del codice civile non richiede necessariamente una continuità giornaliera nell’esercizio dell’attività lavorativa”<

Sentenza della Corte di Cassazione N. 39882/2017 del 29/08/2017 corretto calcolo dell’omesso versamento all’Inps delle ritenute previdenziali differenze con la nota MLPS n. 9099 del 3 maggio 2016<

Sentenza N. 21053/2017 del 11/09/2017 della Corte dei Cassazione Mancato rispetto anche formale delle norme di prevenzione infortuni comporta la perdita di agevolazioni contributive<<

Sentenza N. 18396/2017 del 15.03.2017 della Corte di Cassazione Mancata formazione e mancata visita medica di un lavoratore autonomo che eserciti mansioni tipiche del lavoratore dipendente con strumenti messi a disposizione dell’imprenditore nel cantiere<<

Sentenza della Corte di Cassazione n. 19709/2017 del 08.08.2017, l’esperienza pregressa del lavoratore non esonera dall’obbligo di formazione del lavoratore; .. comportamento abnorme del lavoratore..<<

Sentenza della Corte di Cassazione n. 39072/2017 del 18.07.2017 reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali basta la consapevolezza di non versare all’Inps quanto dovuto.<<

Sentenza n. 19435/2017 del 03.08.2017 della Corte di Cassazione Infortuni, responsabilità del preposto di fatto.<<

Sentenza n. 13204/2017 del 23/Il/2016 della Corte di Cassazione Mancata produzione documentale agli ispettori del lavoro.<<

Sentenza della Corte di Cassazione n. 35757/2017, si può avere tenuità del fatto anche con precedenti penali<<

Sentenza della Corte di Cassazione n. 17531/2017 del 14.07.2017 Badge a radio frequenza illegittimo<<

Sentenza n. 700/2017 pubblicata il 16/02/2017 del Consiglio di Stato “Sentenza sulla sospensione dell’attività imprenditoriale”<<

Sentenza n. 13203/2017 del 23/Il/2016 della Corte di Cassazione Il commercialista non è punibile per il reato più grave di violazione della procedura di emersione dei lavoratori extracomunitari…<<<

Sentenza n. 22662/2016 del 08/Il/2016 “controlli difensivi del datore di lavoro sui comportamenti posti in essere dai lavoratori”<<<

Sentenza n. 10014/2017 del 06.12/2016 della Corte di Cassazione sulla verifica della idoneità tecnico professionale dell’impresa affidataria anche in assenza di contratto – Sezione III penale.<<<

Sentenza n. 2239/2017 del 30/01/2017 Nei confronti del datore di lavoro le buste paga costituiscono piena prova dei dati in esse indicati, in ragione della loro specifica normativa (legge nr. 4/1953), prevedente la obbligatorietà del loro contenuto…..<<<

Sentenza n. 5051/2016 del 15/03/2016 della Corte di Cassazione contratto di apprendistato e tutela della lavoratrice madre.<<<

Sentenza n. 44327/2016 del 30/09/2016 della Corte di Cassazione Il datore di lavoro ha l’obbligo di verificare la sicurezza delle macchine introdotte nella propria azienda.<<<

Sentenza n. 475/2017 della Corte di Cassazione con la quale ha affermato la nullità del licenziamento intimato ad una lavoratrice nel c.d. “periodo protetto” ordinando la riassunzione.<<<

Sentenza n. 281/2016 del 12/01/2016 della Corte di Cassazione con la quale ribadisce come il concetto d’immediatezza della contestazione va inteso in senso relativo e non assoluto.<<<

Sentenza n. 25791/2016 del 14/12/2016 della Corte di Cassazione secondo cui la data di perfezionamento della comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, in caso di mancato recapito della raccomandata all´indirizzo del destinatario…<<<

Sentenza n. 46170/2016 del 21/09/2016 della Corte di Cassazione ha fornito una prima interpretazione sul nuovo ecoreato di “inquinamento ambientale” Sequestro preventivo di una porzione di fondale del golfo di La Spezia e di un cantiere, …<<<

Sentenza Tar Lazio n. 12873/2016 del 30/12/2016, Tar Lazio: il costo del lavoro indicato dalle tabelle ministeriali è il “costo medio orario del lavoro”, e non “i minimi salariali retributivi”, all’art. 97, c. 5, lett. d) D. Lgs. n. 50/2016<<<

Sentenza n, 51897/2016 del 08/09/2016 della Corte di Cassazione la Sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che l’installazione ed il monitoraggio dell’attività dei lavoratori costituisce reato penale in caso di assenza dell’accordo sindacale<<<

Sentenza n. 24981/2016 del 06/12/2016 della Corte di Cassazione ha affermato che non è irragionevole subordinare la corresponsione da parte dell’Inps dell’assegno sociale alla titolarità della carta di soggiorno.<<<

Sentenza n, 51897/2016 del 08/09/2016 della Corte di Cassazione la Sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che l’installazione ed il monitoraggio dell’attività dei lavoratori costituisce reato penale in caso di assenza dell’accordo sindacale<<<

Sentenza n. 25201/2016 del 07/12/2016 della Corte di Cassazione ampliamento di campo del licenziamento per giustificato motivo oggettivo che potrà ricorrere per aumentare la redditività.<<<

Sentenza n. 26808/2016 del 22/12/2016 della Corte di Cassazione<<<

Sentenza n. 26933/2016 del 23/12/2016 della Corte di Cassazione Vigilanza congiunta: la notifica del verbale è dell’Ispettorato del lavoro Svolgimento del processo. Ricorso al Tribunale di Siracusa del 28/04/2003.<<<

Sentenza n. 24566/2016 del 01/12/2016 della Corte di Cassazione ha stabilito che la detenzione, in ambito extra lavorativo, di un significativo quantitativo di sostanze stupefacenti a fine di spaccio è idonea a integrare la giusta causa di licenziamento<<<

Sentenza n. 26467/2016 del 21/12/2016 della Corte di Cassazione “nel licenziamento motivato con la soppressione del posto di lavoro, il datore di lavoro, in presenza di altre posizioni aziendali disponibili, sia pur di contenuto professionale inferiore…<<<

Corte di giustizia dell’Unione europea COMUNICATO STAMPA n. 143/16 Lussemburgo, 21 dicembre 2016 uno Stato membro di opporsi, in talune circostanze, a licenziamenti collettivi nell’interesse della protezione dei lavoratori e dell’occupazione.<<<

Sentenza n. 18507/2016 del 21/09/2016 della Corte di Cassazione ricorso, da parte del datore, ad una agenzia investigativa per verificare l’attendibilità della certificazione medica di lombosciatalgia presentata dal lavoratore.<<<

Sentenza n. 24455/2016 del 30/Il/2016 della Corte di Cassazione non può essere licenziato per giusta causa il dipendente che, improvvisamente trasferito in un altro reparto e senza un congruo preavviso, si rifiuta di lavorare.<<<

Sentenza n. 34900/2007 del 17/09/2007 della Corte di Cassazione “Lavoratori minorenni privi di visita medica e Improcedibilità penale”<<<

Sentenza n. 1315/2016 del 15/12/2016 del TAR Reggio Calabria Anomalia dell’offerta, il nuovo Codice impone il rigoroso rispetto degli obblighi retributivi minimi<<<

Sentenza n. 24803/2016 del 05/12/2016 della Corte di Cassazione “la prova nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo”<<<

Infortunio sul Lavoro: Sentenza n. 24442/2016 del 30/Il/2016, Infortunio con una macchina impastatrice. Responsabilità contrattuale o extracontrattuale tra datore, venditore e costruttore<<<

Infortunio sul lavoro – Sentenza n. 23781/2016 del 22/Il/2016 Postumi non cumulabili derivati da infortunio.<<<

Infortunio sul lavoro: Sentenza n. 44327/2016 del 30/09/2016 della Corte di Cassazione, Art. 71 del D. Lgs. n. 81/2008 Il datore di lavoro ha l’obbligo di verificare la sicurezza delle macchine introdotte nella propria azienda<<<

Sentenza n. 22489/2016 del 04/Il/2016 della Corte di Cassazione la quale dichiara che non può configurarsi una risoluzione del rapporto per mutuo consenso se il lavoratore nelle more dello svolgimento dell’iter giudiziale trova un’altra occupazione<<<

Sentenza n. 22550/2016 del 07/Il/2016 Legittimo il licenziamento del dipendente pubblico che si sottrae per due volte alla visita medica di idoneità fisica.<<<

Sentenza n. 45394/2016 del 31/03/2016 In caso di procedimento per evasione fiscale legato all’emissione di fatture inesistenti non può essere emessa sentenza di condanna senza consentire all’imputato di ammettere come prova il libro dei beni ammortizzabil<<<

Sentenza n. 23397/2016 del 17/Il/2016 della Corte di Cassazione. Le SEZIONI UNITE DELLA CASSAZIONE hanno deciso che il credito previdenziale di cui alle cartelle non opposte soggiace a termine di 5 anni (e non 10).<<<

Sentenza n. 39023/2016 del 15/03/2016 della Corte di Cassazione. Appalto e infortunio durante i lavori in quota. Se i dipendenti sono stati informati dei rischi, il committente non è responsabile.<<<

Sentenza n. 45198/2016 del 07/04/2016 della Corte di Cassazione dove la Cassazione spiega che se il Datore di lavoro installa telecamere senza autorizzazione anche se le tiene spente è comunque reato.<<<

Sentenza n. 19557/2016 del 30/09/2016 della Corte di Cassazione ai fini dei presupposti applicativi della disciplina in materia di licenziamento non possono essere computati nell’organico i dipendenti delle sedi estere dell’azienda<<<

Sentenza n. 22323/2016 del 03/Il/2015 della Corte di Cassazione con la quale si ritiene discriminatorio con effetti ritorsivi il licenziamento del lavoratore disposto per giustificato motivo oggettivo ritenuto insussistente, allorquando le vere ragioni ..<<<

Sentenza n. 22936/2016 del 10/Il/2016 della Corte di Cassazione “in caso di rapporto part-time verticale annuo, i periodi di riposo vanno riconosciuti ai fini del pieno accredito della contribuzione”.<<<

Sentenza n. 20327/2016 del 10 ottobre 2016 Corte di Cassazione. La responsabilità solidale non è applicabile alle P.A.<<<

Sentenza n. 44927/2016 della Corte di Cassazione Locali Sporchi: l’accertamento degli ispettori ASL può essere anche solo visivo<<<

Sentenza n. 21901/2016 della Corte di Cassazione con la quale è stata ritenuta illegittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto dovuto al trauma derivante da un episodio di rapina verificatosi presso i locali aziendali.<<<

Sentenza n. 21710/2016 della Corte di Cassazione con la quale la Corte ha affermato la natura subordinata di un responsabile di filiale di call-center anche se il datore di lavoro non ha mai esercitato nei suoi confronti il potere disciplinare<<<

Sentenza della Corte di Cassazione n. 39058/2016 Lavoratore autonomo precipita per circa 6m. da un parapetto a mensola metallica. Responsabilità del DL dell’impresa affidataria per aver creato il pericolo<<<

Sentenza della Corte di Cassazione n. 20594/2016 del 12/10/2016 che afferma la competenza della Direzione provinciale-Ispettorato del lavoro all’irrogazione delle sanzioni relative alla violazione dell’art. 174 cds<<<

Sentenza n. Il64/2016 con la quale il TAR Piemonte ha dichiarato il difetto di giurisdizione relativamente alla impugnazione al Giudice Amministrativo di un provvedimento di sospensione della attività imprenditoriale per l’impiego di personale in nero.<<<

sentenza n. 20218/2016 della Corte di Cassazione con la quale ha ritenuto valida la risokkkkone del rapporto da parte del datore di lavoro per assenza ingiustificata dal lavoro per tre giorni consecutivi per l’assenza del lavoratore dal posto di lavoro.<<<

Sentenza n. 18073/2015 su un infortunio mortale di un lavoratore in un reparto tranceria, con violazione degli artt. 18, comma 1, lett. 4; 26, comma 3; 37, comma 4, d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e illecito amministrativo di cui al D. Lgs. 231/2001<<<

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Sentenza 15226/2016 della Corte di Cassazione secondo cui “Il lavoratore deve verificare l’invio del certificato di malattia”<<<

Sentenza n. 4347 del 2 febbraio 2016 della Corte di Cassazione – Sul contenuto del documento di valutazione dei rischi ex art. 28 del D. Lgs. n. 81/2008.<<<

Sentenza del T.a.r. per il Molise, ord., 12 febbraio 2016, n. 77 che rimette Alla Corte di giustizia la compatibilità con il diritto europeo della norma che prevede l’esclusione della ditta che non ha indicato gli oneri di sicurezza.<<<

Corte di cassazione, sentenza 18 luglio 2016 n. 14621 Il diritto alla conservazione del posto per il lavoratore tossicodipendente è connesso al mantenimento dell’impedimento derivante dalla permanenza presso la struttura in cui si svolge il programma ter<<<

Sentenza della Corte di Cassazione n. 29618/2016 pubblicata il 13 luglio 2016 (Presidente: Conti – udienza: 3.6.2016) sulla resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale (art. 337 del Codice Penale).<<<

Sentenza della Corte Costituzionale n° 193/2016 con la quale dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1 della legge 24 novembre 1981, n. 689 (Modifiche al sistema penale)<<<

Sentenza n. 19208 del 9 maggio 2016 della Corte di Cassazione – “Su quando deve considerarsi concluso un cantiere temporaneo o mobile”<<<

Sentenza n. 19208 del 9 maggio 2016 della Corte di Cassazione – “Su quando deve considerarsi concluso un cantiere temporaneo o mobile”<<<

Sentenza della Corte di Cassazione n. 18914 del 17/05/2012 “L’estinzione del reato contravvenzionale ex D. Lgs. 758/1994 per avvenuto e tempestivo pagamento della sanzione amministrativa ridotta si applica anche nel caso in cui a versare la somma non sia<<<

Sentenza della Corte Costituzionale n. 174/2016 con la quale la Corte dichiara la illegittimità costituzionale della norma che limitava l’ammontare della pensione di reversibilità ….<<<

Sentenza 13579 del 4 luglio 2016 “pagamento al lavoratore pubblico: delle differenze retributive per le espletate mansioni superiori; ……”<<<

Sentenza Corte di Cassazione n. 5233 del 2016 pubblicata in data 16/03/2016 “Sicurezza sul lavoro – Omessa vigilanza sull’impiego degli strumenti di protezione – Infortunio – Responsabilità del datore di lavoro – Risarcimento”<<<

Sentenza n. 22148/2017 del 31/01/2017 Installazione delle telecamere con il consenso dei dipendenti<<<

Corte di Cassazione, Sentenze, Relazioni e Documenti.<<<

 

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