Gentili colleghi,
ritenendo di fare cosa gradita nei confronti degli associati e non, lo Staff ILA, segnala le Linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza, con particolare riferimento ai Bandi ISI 2016 DELIBERA INAIL DEL 29 NOVEMBRE 2016 N. 20.<
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DELIBERA INAIL DEL 29 NOVEMBRE 2016 N. 20<
IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA nella seduta del 29 novembre 2016<
visto il decreto legislativo n. 479 del 30 giugno 1994 e successive modificazioni e integrazioni;
visto il D.P.R. n. 367 del 24 settembre 1997;
visto l’art. 11, comma 5, del decreto legislativo n. 81/2008, come modificato dal decreto legislativo n. 106/2009, che regolamenta le attività promozionali che devono essere svolte da parte delle Istituzioni, tra cui anche l’Inail, per il miglioramento dei livelli qualitativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro e dell’adeguamento alle norme di sicurezza da parte delle piccole e medie imprese;
vista la propria delibera n. 5 del 27 maggio 2015 “Relazione Programmatica 2016 – 2018” nella parte riguardante il programma 3.2 – “prevedere per le attività di formazione per la prevenzione uno stanziamento pari al 3 per cento degli incassi per azioni di rivalsa realizzati nell’esercizio 2014 per ogni annualità del triennio 2016-2018”;
vista la propria delibera n. 10 del 16 settembre 2015 “Linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza – Bandi ISI 2015 e bandi a valutazione FIPIT 2014”;
vista la propria delibera n. 18 del 2 dicembre 2015 “Aggiornamento ed integrazione delle linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici che investono in sicurezza – Bandi ISI 2015 e bandi a valutazione FIPIT 2014 e 2015” nella parte in cui si stabilisce di garantire il 30% delle risorse destinate ai Bandi ISI al finanziamento dei progetti finalizzati alla bonifica dei materiali contenenti amianto;
vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Legge di stabilità 2016) – art.1, commi 862 – 864;
vista la propria delibera n. 21 del 29 dicembre 2015 “Bilancio di previsione per l’esercizio 2016”;
vista la propria delibera n. 10 del 13 luglio 2016 “Variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio 2016. (Provvedimento n. 1)”;
vista la propria delibera n. 8 del 6 luglio 2016 “Linee di indirizzo per la concessione di finanziamenti alle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria agricola dei prodotti agricoli, per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o di macchine agricole caratterizzati da soluzione innovative. ISI-AGRICOLTURA”;
vista la propria delibera n. 14 del 7 settembre 2016 “Sisma del 24 agosto 2016: interventi a favore delle popolazioni colpite”;
visto il D. L. n. 189 del 17 ottobre 2016, art. 23 – Contributi INAIL per la messa in sicurezza di immobili produttivi – in cui si prevede il trasferimento alla contabilità speciale della somma di trenta milioni di euro destinata dall’Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), nel bilancio di previsione per l’anno 2016, al finanziamento dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
vista la propria delibera n. 18 del 9 novembre 2016 “Linee di indirizzo per la concessione di finanziamenti alle piccole e micro imprese, comprese quelle individuali, per realizzare progetti finalizzati ad introdurre in alcune attività del terziario miglioramenti delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro in attuazione dell’art.11, comma 5, D. Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.” e l’allegato parere della Commissione Prevenzione e Ricerca;
vista la nota della Direzione Generale in data 24 novembre 2016;
preso atto dei contributi resi dai Consiglieri nella riunione delle quattro Commissioni Consiliari del 24 novembre 2016,
RITIENE NECESSARIO
adottare aggiornamenti ed integrazioni alle linee di indirizzo deliberate in materia con le richiamate delibere n. 10/2015, n. 18/2015 e n. 18/2016,
DELIBERA
di impegnare gli Organi di gestione a:
“riprogettare” gli strumenti per l’erogazione di finanziamenti alle attività di sostegno economico per la prevenzione, prevedendo i seguenti assi:
a. incentivi per il sostegno delle imprese (PMI) di diversi settori merceologici (ISI – Generalista);
b. incentivi per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (ISI – Amianto);
c. incentivi per il sostegno delle micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività e con particolari profili di rischio (ISI – micro e piccole imprese);
d. finanziamenti alle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli (ISI – Agricoltura);
superando così in ottica di omogeneità, economicità e semplificazione, la preesistente articolazione (ISI e FIPIT) al fine di garantire maggiore celerità delle procedure di finanziamento;
prevedere la esclusione, per la fase di sperimentazione 2016-2018, delle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, dalla partecipazione ai bandi ISI, in quanto per le suddette imprese – in attuazione della richiamata delibera n. 18 del 2 dicembre 2015 e di quando disposto dall’art. 1, commi 862-864, della Legge n. 208 del 28/12/2015 (Legge di stabilità 2016) – sono stati previsti specifici bandi;
prevedere l’integrazione, in via strutturale, delle risorse finanziarie destinate agli incentivi per la prevenzione (vari assi ISI) con le risorse non utilizzate e non erogate dei Bandi ISI degli anni precedenti, in coerenza con le linee di indirizzo formulate dal CIV in materia;
prevedere, prendendo atto delle difficoltà di questa fase nell’attuare bandi a graduatoria, di innovare il processo di valutazione a sportello, superando la graduatoria formulata sulla base del tempo di invio delle domande ed individuando un sistema che garantisca la casualità delle scelte fra tutte le domande, conformi ai requisiti richiesti dalla procedura e pervenute durante l’apertura dello sportello;
prevedere, sulla base delle esperienze regionali, che i soggetti che realizzano progetti finanziati nei due anni successivi alla rendicontazione presentino un report utile ad implementare il sistema di monitoraggio;
dare impulso e tempestività alle attività di implementazione del cruscotto sugli incentivi alla prevenzione al fine di poter disporre di un sistema strutturato di monitoraggio per ciascuna fase prevista dai singoli bandi.
Per il Bando ISI 2016 – “Generalista e Amianto”:
confermare le risorse finanziarie previste nel Bilancio di previsione 2016 adottato con propria delibera n. 21 del 29 dicembre 2015 e come risultanti dal provvedimento di variazione n. 1 al Bilancio di previsione 2016 adottato con propria delibera n. 10 del 13 luglio 2016, integrandole con:
le risorse non utilizzate e non erogate dei bandi ISI precedenti;
le risorse relative alla Missione 3 – Programma 2 della Relazione Programmatica 2016-2018, non utilizzate per le attività di formazione per la prevenzione;
che saranno oggetto di provvedimento di variazione n. 2 al Bilancio di previsione 2016 in fase di adozione;
garantire il 30% delle suddette risorse destinate al Bando ISI 2016 – “Generalista e Amianto” al finanziamento dei progetti finalizzati alla bonifica da materiali contenenti amianto;
confermare l’architettura del Bando ISI 2015 ed, in particolare, la percentuale del contributo in conto capitale, l’importo massimo erogabile, la tipologia degli interventi e la soglia per l’accesso alla selezione;
dare soluzione alle criticità rappresentate dalle imprese relative alla perentorietà dei termini per la presentazione di chiarimenti/integrazioni richiesti dall’INAIL, o in via subordinata, prevedere un termine più ampio;
verificare la possibilità per le imprese che hanno ottenuto il provvedimento di ammissione e che non hanno potuto realizzare il progetto, sulla base della tempestiva e motivata richiesta attestante l’oggettiva impossibilità a realizzare il progetto ammesso, di derogare alla esclusione di cui ai bandi ISI.
prevedere, altresì, l’esclusione delle micro e piccole imprese del settore agricolo, in conformità al criterio sopra individuato.
PRENDE ATTO
che i Coordinamenti Regionali dei Comitati Consultivi Provinciali hanno valutato i dati settoriali, gli addensamenti e gli indici infortunistici illustrati dalle Direzioni Regionali dell’Inail al fine di individuare i settori produttivi a cui riconoscere specifico bonus regionale. Pertanto, nel sintetizzare e riepilogare le proposte formalmente comunicate dai predetti Coordinamenti, si è tenuto conto dei criteri di esclusione individuati nella presente deliberazione e, pertanto,
IMPEGNA
gli Organi di gestione a prevedere nei bandi regionali peculiari bonus per i settori sottoindicati<:
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