Gentili colleghi,
ritenendo di fare cosa gradita nei confronti degli associati e non, lo Staff ILA, segnala la Il testo integrale della sentenza emessa sul caso Uber dal Tribunale del lavoro di Londra<
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Il testo integrale della sentenza emessa sul caso Uber dal Tribunale del lavoro di Londra<
sharing economy
Il Giudice londinese ha accolto in parte un ricorso collettivo promosso da un sindacato (Gmb, associazione di categoria), il Giudice ha ritenuto che i conducenti associati Uber (circa 40.000 in Gran Bretagna) assistiti dallo studio legale Leigh Day, attivo tra le altre cose anche nella tutela dei lavoratori, non siano realmente autonomi, di fatto sarebbero dei lavoratori precari a chiamata. Il riconoscimento degli stessi come lavoratori dovrebbe garantirgli alcuni diritti come una paga minima oraria e le ferie. Rispetto a tale sentenza< ci sarebbe comunque stata una impugnazione da parte di Uber. La questione potrebbe non interessare solo Uber: basti pensare lo sciopero organizzato a Torino dai rider di Foodora< a metà ottobre per una retribuzione più consona.
Vedere anche Uber non è sharing economy: ecco perché di Luca Martinelli — 18 novembre 2016<
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