Corte di Cassazione Penale : obbligo di formazione e informazione- dovere di vigilanza – condotta del lavoratore

 

La Suprema Corte con una recente pronuncia ( Corte di Cassazione Terza Sezione Penale Sentenza n. 652 dell’ 11 gennaio 2021) è tornata ad esprimersi sull’obbligo di una  formazione sufficiente e adeguata  e sulla valutazione della esorbitanza, eccezionalità  ed imprevedibilità della condotta del lavoratore  quale causa escludente la responsabilità del datore di lavoro.   Riguardo i profili causali, nella citata sentenza si ritiene che  a fronte di una  stessa condotta,  tenuta molteplici volte anche da altri dipendenti,  e dunque di un “fatto notorio”, la condotta non può definirsi  “eccezionale” e “imprevedibile” e come tale escludere la responsabilità del datore di lavoro.

 

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